Muoversi, semplicemente

Vedo nel futuro, più prossimo possibile, una Milano sempre più accessibile e sostenibile. Una città è accessibile quando permette al maggior numero di persone portatrici di diverse abilità di muoversi quanto più autonomamente e in sicurezza possibile. In una città accessibile tutti e sono messi nelle condizioni di spostarsi tranquillamente per le strade, con o senza mezzi pubblici, entrare e uscire senza problemi dagli edifici, partecipare a iniziative, eventi, andare a scuola o al lavoro senza difficoltà.

È per questo che immagino la nostra Milano sempre più progettata e riqualificata con servizi adeguati e strutture senza barriere architettoniche, così da consentire la fruibilità e l’accesso da parte di tutti, abitanti o turisti.

Una città accessibile è uno spazio sociale “intelligente”, più comunemente detto smart city, che garantisce una buona qualità della vita a coloro che la vivono utilizzando tutte le tecnologie, gli strumenti e gli accessori a disposizione o adottando strategie di riconversione atte al miglioramento della vita di ciascuno, nessuno escluso! Abbiamo l’obbligo di farlo in modo sostenibile, avendo cura di lasciare ai nostri figli e figlie un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

Per questo occorre:

  • Elaborare un piano più sostenuto di abbattimento delle barriere architettoniche di tutta la città per poter garantire la possibilità di muoversi a tutte le cittadine a tutti i cittadini, a prescindere dalla propria capacità di deambulare autonomamente;

  • Individuare la figura del Disability Manager, una persona con un apposito percorso universitario che possa affrontare concretamente le questioni relative alla disabilità; con le competenze necessarie e gli strumenti operativi e culturali adeguati affinché in modo trasversale nei vari Settori dell’Amministrazione Comunale sia in grado di coordinare politiche che modifichino il punto di vista; una città a misura di persona con disabilità è una città a misura di tutti e più inclusiva;

  • Potenziare i percorsi e le piste ciclabili per poter garantire un’alternativa sicura per percorrere la nostra città soprattutto per gli spostamenti casa/lavoro; casa/scuola o università;

  • Con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), proseguire nel potenziamento dei mezzi pubblici (sempre più elettrici), con particolare attenzione ai percorsi che permettono l’attraversamento dei vari quartieri;

  • Per disincentivare l’ingresso delle auto in città, potenziare le politiche di intermodalità, che permettano alle persone di muoversi in modo più veloce ed efficiente, utilizzando sinergicamente più mezzi di trasporto e individuare aree in cui realizzare parcheggi di corrispondenza a basso impatto ambientale; Installare in modo diffuso e massiccio colonnine di ricarica nei parcheggi di interscambio

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© Beatrice Uguccioni - Milano

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